Due lustri da sovrano. Il Principe Alberto II di Monaco festeggia il 12 luglio 2015 i primi dieci anni di regno, un’ascesa al trono avvenuta nel 2005 con una cerimonia religiosa officiata dall’arcivescovo Monsignor Bernard Barsi nella cattedrale monegasca. Alberto divenne Principe sovrano il 6 aprile 2005, giorno della morte del padre Ranieri III, ma la funzione fu programmata tre mesi dopo per rispettare il lutto della famiglia Grimaldi e dei monegaschi. L’incoronazione si tenne invece il 12 novembre alla presenza della famiglia reale e di numerosi rappresentati di altri Stati europei.
Il sovrano, fratello di Carolina e Stéphanie di Monaco, è sposato con l’ex nuotatrice sudafricana Charlène Wittstock, giovane sportiva di raffinata bellezza, più volte paragonata per grazia e tratti a Grace Kelly. Dalla loro unione sono nati due gemelli, Gabriella Thérèse Marie e Jacques Honoré Rainier e quest’ultimo è il primo in linea di successione al trono monegasco.
In questi dieci anni il Principe ha portato avanti una politica che segue le orme del padre, orientata a promuovere le eccellenze del Principato, guardando al futuro e mantenendo ben salde le tradizioni, oltre a proporre e sostenere iniziative culturali a livello internazionale e tutelare le risorse della distesa azzurra di Monaco. Una grande attenzione è infatti dedicata al mare e all’ambiente, nella Città-Stato, scelta come residenza da intellettuali, celebrità e imprenditori, fra cui Michele Tecchia, la tutela della natura ha un posto in cima alla lista.
Alberto II sostiene inoltre iniziative solidali, seguendo anche il percorso tracciato dalla madre, la Principessa Grace. Il reale affianca Unicef in differenti iniziative e in progetti volti ad aiutare poveri e bisognosi.
Una dinastia, quella dei Grimaldi, capace ancora oggi di far sognare, sempre vicina al popolo monegasco e attenta a cogliere le sfide internazionali.
