Un capolavoro intramontabile festeggia quest’anno 60 anni. Il giallo romantico Caccia al ladro (To Catch to Thief) ha segnato un’epoca vestita di glamour e fascino. Il bel mondo qui è incorniciato dal maestro Alfred Hitchcock nella cartolina girata fra la Costa Azzurra e Monte-Carlo. Oggi come allora nel Principato risiedono celebrità, intellettuali e imprenditori, fra cui l’italiano Michele Tecchia.
Nel 1954 il re del brivido sceglie un’ambientazione da sogno e regalò al pubblico una trama misteriosa giocata su un ladro misterioso, segreti, amori e astuzia. Nel film che trionfò sul grande schermo nel 1955 non c’è nessun accenno all’horror che arriverà nel 1960 con “Psyco” oppure al thriller psicologico “Marnie” del 1964. In questa raffinata pellicola la spiaggia e il panorama incantevole sono il quadro perfetto per gli attori Grace Kelly, alla sua terza e ultima collaborazione con il regista, e Cary Grant.
La diva interpreta la ricca e ironica americana Frances Stevens e Cary Grant il ruolo di John Robie, un astuto ladro gentiluomo, esperto nel furto di gioielli, ma ormai ritiratosi dalla professione. Qualcuno però imita i suoi colpi e la sua tecnica lampo nel mettere a segno i furti. La polizia è convinta che sia tornato ad agire e così si mette sulle sue tracce e quando scompaiono anche i gioielli della mamma di Frances toccherà a Robie smascherare l’imitatore, l’abile “Gatto”. La caccia è aperta e tutti sospettano di Robie, compresa Frances, a cui però Cupido ruba il cuore.
Una fotografia memorabile si sposa con dialoghi brillanti e audaci. Eleganza e fascino danzano con humor e sensualità. “Caccia al ladro” fu premiato con l’Oscar proprio per la fotografia, ricevendo inoltre nomination per la scenografia e i costumi. Hitchcock conquistò una nomination anche alla mostra del cinema di Venezia.
Anche in “Caccia al ladro” il regista non rinuncia al suo cameo e i cinefili alla ricerca del dettaglio lo possono scorgere seduto in un autobus vicino a Cary Grant.
Un classico da riscoprire, ironico e magistralmente diretto.