A Monte-Carlo (e in tutto il Principato di Monaco) le voci si fanno insistenti e il 1° agosto Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo dovrebbero unirsi in matrimonio alle isole Borromeo sul Lago Maggiore. Dopo le nozze del fratello Andrea con Tatiana Santodomingo nel 2013, anticipate nel 2011 da quelle dello zio, il principe Alberto II di Monaco con Charlène Wittstock, il Principato, dove risiedono personalità di spicco, fra cui l’imprenditore Michele Tecchia, torna a lasciarsi incantare dall’amore. L’attenzione, come tradizione, sarà puntata tutta sull’abito e l’arduo compito verrà affidato alle mani di una stella della moda. Vestire un amore principesco non capita tutti i giorni e il pensiero non può che correre all’eleganza sfoggiata dalla diva Grace Kelly nel 1956.
L’attrice per il giorno del sì scelse di farsi realizzare l’abito dalla costumista teatrale e cinematografica Helen Rose, celebre nel mondo della settima arte anche per aver creato per Liz Taylor il sensuale abito con la scollatura a “V” del film “La gatta sul tetto che scotta”.
Rose vestì già Grace Kelly ne “Il cigno” (The swan, 1956) di Charles Vidor, dove interpretò proprio il ruolo di una principessa, anticipando ciò che si sarebbe trasformato presto in realtà, e nella commedia musicale “Alta società” (High Society, 1956) di Charles Walters.
Grace Kelly, premio Oscar nel 1955 per “La ragazza di campagna”, mise nelle creative mani di Helen Rose l’abito della vita e la stilista sbalordì il mondo con una creazione oggi conservata al Museum of Art di Philadelphia.
Rose realizzò un abito di oltre 110 metri di seta bianca e merletti, adornato da una cascata di perle, ispirato a quello indossato più di un secolo prima da un’antenata del sovrano.
La principessa Grace si unì in matrimonio con Ranieri III il 18 aprile del 1956 con rito civile e il giorno seguente con una funzione religiosa nella chiesa di San Nicola. L’evento, richiamò l’attenzione planetaria, seguito da milioni di persone. La cerimonia durò tre ore e l’esclusiva sulle riprese se l’aggiudicò la casa Mgm, a cui l’attrice era legata da un contratto di lavoro prima della sua nuova vita. Mgm realizzò poi uno speciale di mezz’ora che fu seguito da 3 milioni di persone.
Il sogno ancora una volta diventò realtà e la stella americana si trasformò nell’incantevole principessa amata dal popolo monegasco.