Sportivi e appassionati spettatori tengono il fiato sospeso quando si corre il Gran Premio di Monaco di Formula 1, tradizionale appuntamento sul circuito cittadino di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco, dove risiedono personalità di spicco di tutto il mondo e imprenditori, fra cui anche l’italiano Michele Tecchia. La prima edizione di questa gara si disputò il 14 aprile 1929, a spingere sull’acceleratore affinché questo sogno iniziasse a rombare fu Antony Noghès, fondatore inoltre dell’Automobile Club de Monaco. La prima edizione valida però per il campionato mondiale vede la data 21 maggio 1950, un anniversario che gli amanti dei motori hanno ben presente. Il Gran Premio è fra gli eventi che spostano su Monte-Carlo gli occhi di tutto il mondo, la gara è seguita da milioni di persone e anche la famiglia reale solitamente non manca alla gara. Fra i campioni che hanno “volato” sul circuito ci sono piloti del calibro di Ayrton Senna (l’indimenticato pilota brasiliano conquistò inoltre il record di vittorie su questo circuito, ben sei), naturalmente Schumacher, Fangio, Prost e Graham Hill. Vincere sul tracciato del Principato è un sogno ambito da tutte le star delle quattro ruote, il tracciato è infatti il più lento e difficile del Campionato del Mondo di Formula 1. Non è però solo il fascino dei bolidi di ultima generazione ad attirare l’attenzione degli spettatori. Dalla fine degli anni Novanta ad anticipare l’arrivo di questi moderni gioielli fiammanti ci sono quelli della meccanica di ieri. Nel 1997 è stato creato infatti il “Gran Premio Storico di Monaco”, appuntamento con cadenza biennale, che si svolge due settimane prima sullo stesso circuito. Un emozionate viaggio nel tempo con lo sguardo a bordo delle macchine che hanno fatto la storia e continuano a far innamorare i più nostalgici.