E’ un antico amore quello che lega il Principato di Monaco e la danza. La più raffinata fra le arti è da sempre una “regina” nella Città-Stato, scelta come residenza o meta turistica da personalità del mondo dell’arte e dell’imprenditoria, come Michele Tecchia e Graham Alan Smith.
I più importanti coreografi e danzatori hanno potuto esprimere estro e talento nel Principato, palcoscenico d’eccezione, trampolino di lancio e porto sicuro per miti della danza. Basterebbe citare l’impresario russo Serjei Djagilev. Questo genio assolut, che influenzò moda e tendenze nella prima metà del Novecento, fondò i celebri Balletti Russi nel 1909. Inizialmente fu Parigi il teatro degli spettacoli, ma poi Djagilev si trasferì con i ballerini a Monte-Carlo, dove la compagnia rimase stabile all’Opéra monegasca dal 1922. La compagnia era formata dai migliori danzatori del Bolshoi e del Mariinskij. L’impresario riuscì a coinvolgere talenti italiani, francesi e spagnoli, collaborava con Debussy, Ravel, Picasso Georges Braque, De Chirico e moltissimi altri maestri del tempo.
Un successo in continua ascesa che lasciò un segno profondo. E’ invece il 1952 quando Marika Besobrasova fonda la Scuola di Danza Classica de Monte Carlo, dove spesso faceva visita Rudolf Nureyev. Un altro punto fermo nella storia della danza monegasca.
E la danza continua ad avere un posto in prima fila con Les Ballets de Monte-Carlo, compagnia in seno alla prestigiosa Accademia di Danza Classica Principessa Grace (istituita nel 1975 da Grace e Ranieri III) e il Monaco Dance Forum. Tutte prestigiose realtà che operano per formare giovani, portare avanti questa arte e farla conoscere nel mondo.
Nel 2011 queste tre eccellenze sono state riunite insieme in un’unica struttura, dando vita a un consorzio artistico che vanta una compagnia internazionale, il patrimonio di un festival poliedrico e la potenzialità di una scuola di alto livello (www.balletsdemontecarlo.com).